Quadro delle Competenze del Turismo, delle Arti e del Patrimonio Culturale: “Tourism, Arts and Heritage Competence Framework (TAH-CF)”  

Ver. 2.3 (15/02/2023)

I contenuti di questo documento costituiscono un estratto di quanto presentato nel volume: “Turismo, Arti e Patrimonio Culturale: Profili Professionali e Nuovo Quadro delle Competenze” di Ignazio Caloggero, edito dal Centro Studi Helios (ISBN: 9788832060171) e scaricabile gratuitamente su ACCADEMIA.EDU.   AIPTOC fornisce il proprio contributo scientifico, limitatamente alle professioni e competenze di propria pertinenza, per la definizione dei requisiti in termini di conoscenze, abilità e autorità e responsabilità, in conformità a quanto previsto dal Tourism, Arts and Heritage Competence Framework (TAH-CF)”  

Le competenze (capacità di utilizzare il sapere ed il saper fare) costituiscono un elemento combinatorio che tiene conto delle conoscenze, abilità e capacità personali e del relativo grado di autonomia e responsabilità necessarie per risolvere un problema o svolgere un compito anche complesso.

Il progetto mira a definire un Quadro delle Competenze del Turismo, delle Arti e del Patrimonio Culturale, in linea e in conformità al Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF), alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 2009/C 155/02 (Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale -ECVET), e allo schema APNR (Attività Professionali Non Regolamentate) adottato dall’UNI per la normazione tecnica delle Professioni non regolamentate.

Il Quadro TAH-CF, nell’attuale versione, non è da considerarsi un punto di arrivo ma un punto di partenza che mira ad individuare un quadro condiviso tra i vari stakeholder della filiera turistica cultuale. L’auspicio è quindi che altri attori del settore intervengano in modo fattivo e collaborativo alla stesura delle prossime versioni. A tale proposito il progetto prevede il coinvolgimento di Studiosi, Associazioni, Enti Pubblici e privati che desiderano contribuire alla stesura delle prossime versioni. Gli interessati possono comunicare la loro disponibilità inviando una mail alla Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali al seguente indirizzo: segreteria@aiptoc.it

Al Quadro TAH-CF sono inoltre associati due standard di riferimento ad esso collegati (cliccate sul nome dello standard per approfondire):

  • SP/TAH-CFStandard Professionale (SP) utilizzato per la costruzione o ridefinizione di profili professionali basati sul quadro TAH-CF e relativo alle professioni non regolamentate riferibile ai settori turistici, delle Arti e dello Spettacolo e del Patrimonio Culturale. Lo schema, almeno nelle linee di principio, può comunque essere utilizzato anche per altre professioni.
  • SF/TAH-CF: Standard Formativo (SF) utilizzato per la descrizione di percorsi formativi basati sul quadro TAH-CF ma che può essere utilizzato per qualsiasi percorso formativo relativo ad Apprendimenti Formali e Non Formali.

Il Quadro TAH-CF, è stato implementato in conformità allo schema di Riferimento Le 4 Dimensioni delle Competenze a cui si rimanda per approfondimenti.

Le 4 dimensioni del TAH-CF

  • Dimensione 1 (Chi): Le Professioni (P). L’insieme delle Professioni
  • Dimensione 2 (Cosa, Come, con quali Strumenti): Le Aree di Competenze contente i singoli settori di Competenze per cui sono individuabili Competenze Tematiche
  • Dimensione 3 (il saper fare) (o capacità di applicare il sapere): Esempi Abilità (Skill) in relazione alle competenze tematiche.
  • Dimensione 4 (il sapere): Esempi di Conoscenze (Knowledge) in relazione alle competenze tematiche e alle abilità.

Per ogni professione presente nella dimensione 1, è prevista l’elaborazione di uno schema di riferimento che descrivono le competenze professionali seguendo lo Standard Professionale SP/TAH-CF.  Si vedano gli schemi già elaborati:  schemi di riferimento (schemi tipo B e C)

Gli schemi di riferimento associati alle singole professioni tengono conto dei diversi contesti normativi:

    1. Schema A) Professione regolamentata: lo schema non entra nel merito dei requisiti ma ha lo scopo unicamente di richiamare la normativa vigente applicabile collegandola al quadro di riferimento TAH-CF
    2. Schema B) Professione non regolamentata ma costruita tenendo conto anche di norme tecniche preesistenti (in genere norme UNI) o di schede definite da normativa nazionale (ad esempio le schede dei Professionisti del Patrimonio Culturale definiti ai sensi del D.M 244 20/05/2019):  in questo caso lo schema SP/TAH-CF, richiama in toto o in parte la normativa utilizzata, collegandola al Quadro di riferimento TAH-CF
    3. Schema C) Professione non regolamentata è costruita senza riferimenti ad altre norme tecniche. In tal caso lo schema SP/TAH-CF individua, in modo dettagliato, le competenze della professione presa a riferimento senza nessun riferimento ad altre norme tecniche.
    4. Schema D) Professione non regolamentata a livello nazionale e non esiste ancora lo schema SP/TAH-CF. In tal caso lo schema è da considerarsi non definitivo, in attesa di uno schema o norma che individui in modo formale le competenze. In tal caso lo schema sarà semplicemente indicato con TAH-CF

Nota: Il progetto si propone, a regime di trasformare tutte le attuali schede di tipo D in schede di tipo C o B

Dimensione 1: Le Professioni (Chi) (CP)

Quattro Classi contenenti le professioni (P), basate su specifiche professionalità esistenti e riconosciute

  • PTU: Professioni prevalentemente orientate alle Attività Turistiche
  • PAS: Professioni prevalentemente orientate alle “Arti e Spettacolo”
  • PPC: Professioni prevalentemente orientate al “Patrimonio Culturale”
  • PST: Professioni Specialistiche dei Servizi Turistici

Le Professioni individuate nella versione attuale del TAH-CF sono le seguenti:

PTU: Professioni prevalentemente orientate alle Attività Turistiche 

PPC: Professioni prevalentemente orientate al “Patrimonio Culturale” 

PAS: Professioni prevalentemente orientate alle “Arti e Spettacolo”

PST: Professioni Specialistiche dei Servizi Turistici

Dimensione 2: Le Aree di Competenze Tematiche (Cosa, Come, con quali strumenti) (CT)

Le Aree di Competenze contente i singoli settori per cui sono individuabili Competenze Tematiche

  • Cosa:
    • CTB Area Competenze di Base o di contesto
  • Come:
    • CTQ Area Competenze del Quality Management e dei Sistemi di Gestione
  • Con quali strumenti
    • CTS Area Competenze Specialistiche
    • CTT Area Competenze Trasversali

CTB Settore delle Competenze Tematiche di Base (o di Contesto): (Cosa)  

  • CTB1: Patrimonio Unesco
  • CTB2: Patrimonio Naturalistico
  • CTB3: Patrimonio Immateriale
  • CTB4: Patrimonio Storico, Artistico e Archeologico
  • CTB5: Patrimonio Enogastronomico
  • CTB6: Teatro
  • CTB7: Danza
  • CTB8: Cinema
  • CTB9: Televisione
  • CTB10: Musica
  • CTB11: Letteratura
  • CTB12: Pittura
  • CTB13: Scultura
  • CTB14: Fotografia
  • CTB15: Fumetto
  • CTB16: Architettura
  • CTB17: Circo
  • CTB19: Patrimonio Religioso
  • CTB20: Storia dell’Arte
  • CTB21: Storia del Teatro
  • CTB22: Storia dello Spettacolo
  • CTB23: Storia del Cinema
  • CTB24: Storia della Fotografia
  • CTB25: Storia della Musica
  • CTB26: Storia della Pittura
  • CTB27: Storia della Scultura
  • CTB28: Storia della Fotografia
  • CTB29: Storia del Fumetto
  • CTB30: Storia dell’Architettura
  • CTB31: Storia delle Attività Circensi
  • CTB32: Storia delle Religioni
  • CTB33: Storia del Folklore
  • CTB34: Demoetnoantropologia
  • CTB35: Patrimonio Culturale Regionale
  • CTB36: Elementi del Patrimonio Culturale Materiale e Immateriale

CTQ Settore Competenze Tematiche Quality Management e Sistemi di Gestione (Come)  

  • CTQ1: Sistemi di Gestione per la Qualità
  • CTQ2: Qualità nel Turismo e nella Gestione del Patrimonio Culturale
  • CTQ3: Qualità nelle Arti e nello Spettacolo
  • CTQ4: Audit nel settore turistico e della Gestione del Patrimonio Culturale
  • CTQ5: Audit interni
  • CTQ6: Audit nel settore artistico e dello spettacolo
  • CTQ7: Mistery Audit
  • CTQ8: Sistemi di Gestione Sostenibile degli Eventi
  • CTQ9: Sistemi di Gestione per la Privacy
  • CTQ10: Sistemi di Gestione per la Sicurezza
  • CTQ11: Sistemi di Gestione Ambientale
  • CTQ12: Sistemi di Gestione Sicurezza Informatica
  • CTQ13: Sistemi di Gestione delle Informazioni
  • CTQ14: Sistemi di Gestione Responsabilità Sociale
  • CTQ15: Principi di Quality Management
  • CTQ16: Sistemi di Gestione per le Offerte Esperienziali

CTS Settore delle Competenze Tematiche Specialistiche (Con quali strumenti specialistici)

  • CTS1: Antropologia
  • CTS2: Paleoantropologia
  • CTS3: Paleontologia
  • CTS4: Archeologia
  • CTS5: Escursionismo
  • CTS6: Archivistica
  • CTS7: Marketing Turistico e Territoriale
  • CTS8: Principi di Interpretazione del Patrimonio Culturale
  • CTS9: Graphic Design
  • CTS10: Fashion Design
  • CTS11: Scenotecnica
  • CTS12: Sociologia della Comunicazione
  • CTS13: Cinema d’Animazione
  • CTS14: Animazione 3D
  • CTS15: Educazione Ambientale e Sviluppo Sostenibile
  • CTS16: Doppiaggio
  • CTS17: Logistica
  • CTS18: Museologia
  • CTS19: Turismo Esperienziale
  • CTS20: Turismo Sostenibile
  • CTS21: Turismo Accessibile
  • CTS22: Turismo Naturalistico
  • CTS23: Turismo Culturale
  • CTS24: Turismo Enogastronomico
  • CTS25: Turismo Balneare
  • CTS26: Turismo Sportivo
  • CTS27: Turismo Congressuale
  • CTS28: Turismo Termale e del Benessere
  • CTS29: Turismo Religioso
  • CTS30: Turismo delle Arti e dello Spettacolo
  • CTS31: Serigrafia
  • CTS32: Turismo del Made in Italy (Artigianato Artistico)
  • CTS33: Tecnica del Montaggio
  • CTS34: Reportage Audiovisivo
  • CTS35: Documentario
  • CTS36: Tecniche di Ripresa
  • CTS37: Restauro per la Pittura
  • CTS38: Restauro per la Decorazione
  • CTS39: Restauro Scultura
  • CTS40: Marketing degli Eventi
  • CTS41: Legislazione delle Arti e dello Spettacolo
  • CTS42: Sviluppo Turistico
  • CTS43: Progettazione e Gestione Eventi
  • CTS44: Educazione Ambientale e allo Sviluppo Sostenibile
  • CTS45: Legislazione in materia di Tutela del Patrimonio Culturale
  • CTS46: Progettazione Offerte Esperienziali
    • Specializzazioni
      • CTS46/S1: Settore Ricettività (Guest Experience)
      • CTS46/S2: Settore Enogastronomico
      • CTS46/S3: Settore Artigianato Artistico
      • CTS46/S4: Settore Eventi Culturali
      • CTS46/S5: Settore Turismo Rurale e Agriturismo
      • CTS46/S6: Settore della Distribuzione Commerciale
      • CTS46/S7: Settore Servizi alla Persona e del Benessere
      • CTS46/S8: Settore Servizi Escursionistici
      • CTS46/S9: Settore Visite Guidate
      • CTS46/S10: Settore Turismo Religioso
      • CTS46/S11: Settore Turismo Balneare
      • CTS46/S12: Settore Turismo Lento
      • CTS46/S13: Settore Turismo Sportivo
      • CTS46/S14: Settore Turismo delle Arti e dello Spettacolo
      • CTS46/S15: Settore Turismo Congressuale
  • CTS47: Principi di Percorsi Esperienziali
  • CTS48: Progettazione Offerte Turistiche
  • CTS49: Legislazione Turistica
  • CTS50: Progettazione Piani di Interpretazione del Patrimonio Culturale
  • CTS51: Ecomuseologia
  • CTS52: Il Mercato Turistico
  • CTS53: Social Media
  • CTS54: Tecniche e Comunicazione Interpretativa
  • CTS55: Principi di Pedagogia e Standard Formativi
  • CTS56: Sentierologia
  • CTS57: Valutazione della Qualità delle Offerte Esperienziali
  • CTS58: Valutazione della Qualità delle Offerte di Interpretazione del Patrimonio Culturale

CTT Settore delle Competenze Tematiche Trasversali (Con quali strumenti trasversali)

Le Competenze tematiche trasversali costituiscono di norma una base trasversale ai vari profili professionali e possono costituire un background di competenze preesistenti ai vari percorsi formativi proposti.

Una possibile classificazione delle competenze trasversali potrebbe essere la seguente:

  • Competenze Relazionali
  • Competenze ICT
  • Competenze Organizzative
  • Competenze Economico Finanziarie
  • Competenze Normative
  • Competenze Linguistiche

Dimensione 3: Esempi di Abilità

Le abilità vanno descritte attraverso una serie di verbi da usare in forma attiva, è possibile utilizzare una serie di verbi che prende spunto, ad esempio, dalla Tassonomia di Blum e che andranno specificati e contestualizzati in base ai compiti e le attività principali che costituiscono il profilo professionale preso a riferimento.

Si veda un esempio non esaustivo di abilità relative al settore del Turismo, delle Arti e del Patrimonio Culturale: Dimensione 3: Esempi di Abilità

 

Dimensione 4: Esempi di Conoscenze

Si veda un esempio non esaustivo di conoscenze relative al settore del Turismo, delle Arti e del Patrimonio Culturale: Dimensione 4: Conoscenze

Riferimenti Normativi e Bibliografia di riferimento

Il Quadro TAECF si basa, per alcuni argomenti, su una serie di documenti, anche di tipo normativo e tecnico che può essere utile consultare per ulteriori approfondimenti.

  1. Direttiva 2005/36/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 7 settembre 2005 relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali
  2. Direttiva 2013/55/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, recante modifica della direttiva 2005/36/CE, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali
  3. Direttiva (UE) 2018/958 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 giugno 2018, relativa a un test della proporzionalità prima dell’adozione di una nuova regolamentazione delle professioni
  4. Raccomandazione del Consiglio sul quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente del 22 maggio 2017 (European Qualification Framework – EQF), che abroga la precedente raccomandazione del 23 aprile 2008
  5. Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2009 sull’istituzione di un sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale (ECVET) – (2009/C 155/02).
  6. Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2009 sull’istituzione di un quadro europeo di riferimento per la garanzia della qualità dell’istruzione e della formazione professionale
  7. Sistema europeo per l’accumulazione ed il trasferimento dei crediti (ECTS): Guida per l’utente 2015
  8. Raccomandazione del Consiglio del 20 dicembre 2012 sulla convalida dell’apprendimento non formale e informale (2012/C 398/01)
  9. Linee guida europee per la convalida dell’apprendimento non formale e informale – Centro Europeo per lo Sviluppo della Formazione Professionale (CEDEFOP) – 2016
  10. Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13 “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell’articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92.”
  11. Decreto MLPS – MIUR 08/01/2018 “Istituzione del Quadro nazionale delle qualificazioni rilasciate nell’ambito del Sistema nazionale di certificazione delle competenze di cui al decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13”
  12. Sistema europeo per l’accumulazione e il trasferimento di crediti (ECTS)   Guida per l’utente, 2009)
  13. UNI 11697:2017: “Attività professionali non regolamentate – Profili professionali relativi al trattamento e alla protezione dei dati personali – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza”.
  14. UNI 11506: Attività professionali non regolamentate – Figure Professionali operanti nel settore ICT – Requisiti per la valutazione e certificazione delle conoscenze, abilità e competenze per i profili professionali ICT basati sul modello e-CF
  15. UNI 11621-1 “Metodologia per la costruzione di profili professionali basati sul sistema e-CF” a sua volta ripreso dal CWA 16458 predisposto dal CEN Workshop Agreement. Il modello, pur essendo stato sviluppato per i profili ICT, ha il vantaggio che può essere applicato in qualsiasi settore.
  16. Decreto Presidente della Repubblica 212 del 8 luglio 2005 – Ordinamenti didattici AFAM
  17. Decreto 22 ottobre 2004, n.270 – Modifiche al regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli atenei, approvato con decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509
  18. Decreto Legislativo 16 gennaio 2013, n. 13 Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, ai sensi dell’art.4, commi 58 e 68 della legge 28 giugno 2012, n. 92
  19. Usare i risultati dell’Apprendimento. Sere del Quadro delle Qualificazioni: Nota 4. edito dall’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione Europea, © Unione Europea, 2011. Traduzione del 2014 a cura di ISFOL
  20. Un nuovo Quadro per le Competenze Turistiche: “Tourism Competence Framework (TCF)” di Ignazio Caloggero. Edizioni Centro Studi Helios. ISBN: 9788832060010
  21. Qualità, Modelli Operativi e Competitività dell’Offerta Turistica (Ed. 2019) di Ignazio Caloggero. Edizioni Centro Studi Helios ISBN: 9788832060034
  22. Schema APNR (Attività Professionali Non Regolamentate) adottato dall’UNI per la normazione tecnica in ambito APNR
  23. Guida CEN 14 “Linee guida di indirizzo per le attività di normazione sulla qualificazione delle professioni e del personale.
  24. Bloom, B.S. (Ed.), Engelhart, M.D., Furst, E.J., Hill, W.H. and Krathwohl, D.R. Taxonomy of Educational Objectives: Handbook 1: Cognitive Domain. (1956)
  25. Anderson, L.W., Krathwohl, D.R. (Eds.) A Taxonomy for Learning, Teaching and Assessing. A Revision of Bloom’s Taxonomy of Educational Objectives. (2001)

Vecchio Quadro TAECF

Formazione in Evidenza