Esperto di diagnostica e di scienze e tecnologie applicate ai beni culturali (Conservation scientist) (PPC7)

La professione

L’Esperto di Diagnostica e di Scienze e Tecnologia applicate ai Beni Culturali (afferente in ambito internazionale alla figura del conservation scientist) svolge attività di ricerca, analisi e interpretazione dei dati relativi alla materia costitutiva dei beni culturali, ai processi di degrado della stessa, all’interazione dell’ambiente (sia di rinvenimento che di conservazione) con il bene culturale, alle tecniche di costruzione e allo stato di conservazione; Collabora, con le altre figure partecipi dell’intervento conservativo, alla definizione dei materiali più idonei per l’esecuzione degli interventi di restauro e alla fase di manutenzione; monitora l’efficacia dell’intervento di restauro e lo stato di conservazione nel tempo.
E’ una professione di elevato contenuto intellettuale e di notevole complessità, che si svolge sia presso enti pubblici e privati sia come lavoro autonomo. Essa richiede una formazione culturale, scientifica, metodologica tecnica e etica specifica, ottenuta mediante percorsi di istruzione, formazione e aggiornamento a carattere teorico e pratico. Ha competenze multidisciplinari derivanti da conoscenze nelle discipline delle scienze matematiche, fisiche e naturali, nonché dell’informatica, applicate alla conservazione ed al restauro del patrimonio culturale, combinate ad ulteriori conoscenze di base di tipo storico, archeologico, artistico ed architettonico, che lo rendono capace di partecipare alla fase di progettazione dell’intervento conservativo e di redigere ed implementare il progetto del piano di indagine diagnostica e di monitoraggio prima, durante e dopo l’intervento di restauro, definendo le metodologie diagnostiche più idonee, il numero e la dislocazione delle prove da eseguire nel rispetto dei principi di non distruttibilità e non invasività delle analisi.

Livello EQF: VI, VII e VIII livello del Quadro Europeo delle Qualifiche 

Normativa di riferimento
Non vi sono norme specifiche che regolano la professione per cui l’attività professionale rientra tra quelle regolamentate ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 4/2013 che comprende le professioni non organizzate in ordini o collegi. Un riconoscimento ai sensi di legge può essere quello rilasciato da una Associazione Professionale autorizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) a rilasciare Attestato di qualità e di qualificazione professionale dei Servizi ai sensi degli Artt. 4, 7 e 8 della legge 4/2013 che permette tra l’altro di ottenere incarichi professionali nelle amministrazioni pubbliche (DPCM  14/10/2021 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale N. 268 del 10/11/2021).

Tuttavia, pur non essendo obbligatorio è opportuno ricordare che il Ministero dei Beni Culturali ha istituito l’elenco dei Professionisti dei Beni Culturali che comprende anche questa figura, chi desidera essere inserito in tale elenco dovrà quindi tenere in considerazioni le competenze richieste dal DM 244 del 20/05/2019 del MIBACT

Tipo schema 

Schema B) Professione non regolamentata ma costruita tenendo conto anche di norme tecniche preesistenti. (in genere norme UNI) o di schede definite da normativa nazionale (ad esempio le schede dei Professionisti del Patrimonio Culturale definiti ai sensi del D.M 244 20/05/2019):  in questo caso lo schema SP/TAH-CF, richiama in toto o in parte la normativa utilizzata, collegandola al Quadro di riferimento TAH-CF

Di seguito:

  • Schema TAH-CF: Requisiti per il riconoscimento del profilo professionale ai sensi del Quadro TAH-CF (Quadro delle Competenze del Turismo, delle Arti e del Patrimonio Culturale) e del DM 244 del 20/05/2019 del MIBACT 
  • Schema EPTAS: Requisiti per l’inserimento nell’Elenco dei Professionisti del Turismo, delle Arti e dello Spettacolo “EPTAS”

Schema SP/TAH-CF/PPC7: Criteri di Valutazione del Profilo  

Per l’attestazione del possesso dei requisiti relativi alla professione in oggetto viene utilizzata lo schema di riferimento elaborato da AIPTOC – Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali. Lo schema indicato è stato elaborato in conformità allo standard: SP/TAH-CFStandard Professionale (SP) basato sulle competenze professionali indicate nel Quadro delle Competenze del Turismo, delle Arti e del Patrimonio Culturale e del DM 244 del 20/05/2019 del MIBACT. 

Per i dettagli si rimanda a tale schema: Schema SP/TAH-CF/PPC7

Schema EPTAS: PPC7

Requisiti

Settore Base
Possono accedere al settore base:

I Professionisti in possesso dei titoli di studio e delle conoscenze indicate al punto 8 dello   Schema SP/TAH-CF/PPC7 (III Fascia 6 livello EQF)

Settore Avanzato
Possono accedere al settore avanzato i professionisti che rispettano i criteri di valutazione previsti dallo   Schema SP/TAH-CF/PPC7 (punto 8)

Ai fini dell’inserimento sono inoltre riconosciuti i seguenti registri ed elenchi:

  • Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE purché riferenti alla competenza in oggetto
  • Registri di Professionisti certificati in base a specifiche norme UNI, laddove esistenti, purché coerenti con la competenza in oggetto

Si rimanda alla pagina dedicata per i dettagli: Criteri di Valutazione del Profilo e Requisiti per l’inserimento nell’Elenco EPTAS

Ricerche correlate sulla Banca Dati TAS: “Turismo, Arti e Spettacolo” 

Strutture formative che rilasciano la competenza: Strutture PPC7

Percorsi formativi che rilasciano la competenza: Corsi PPC7

Professionisti in possesso della competenza: Professionisti PPC7

Riferimenti

Quadro delle Competenze del Turismo, delle Arti e del Patrimonio Culturale: “Tourism, Arts and Heritage Competence Framework (TAH-CF)”  

DM 244 del 20/05/2019 del MIBACT