Tecnico del restauro di Beni Culturali (PAS51)

La professione

Il tecnico del restauro di beni culturali è la figura professionale che collabora con il restauratore eseguendo, con autonomia decisionale strettamente afferente alle  proprie competenze  tecniche, determinate azioni dirette ed indirette per limitare i processi di degrado dei beni ed assicurarne la conservazione, operazioni di cui garantisce la corretta esecuzione secondo le indicazioni metodologiche ed operative, sotto la direzione ed il controllo diretto del restauratore. Ha la responsabilità della cura dell’ambiente di lavoro e delle attrezzature, cura la preparazione dei materiali necessari per gli interventi, secondo le indicazioni metodologiche del restauratore.

La qualifica di tecnico del restauro di beni culturali si acquisisce solo all’esito della frequentazione di un corso di formazione professionale regionale triennale accreditato della durata di tre anni per un totale di almeno 2700 ore.

L’iscrizione all’elenco di Tecnico del restauro di beni culturali avviene mediante presentazione di istanza su questo portale. L’inserimento non è automatico, ma prevede una fase di controllo della documentazione pervenuta, volto alla verifica dell’effettiva rispondenza del titolo ai requisiti previsti dalla normativa.

Livello EQF: VI, VI livello del Quadro Europeo delle Qualifiche 

Normativa di riferimento

D.M. 26 maggio 2009, n. 86. Regolamento concernente la definizione dei profili di competenza dei restauratori e degli altri operatori che svolgono attività complementari al restauro o altre attività di conservazione dei beni culturali mobili e delle superfici decorate di beni architettonici, ai sensi dell’articolo 29, comma 7, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante il codice dei beni culturali e del paesaggio.

La qualifica di restauratore si acquisisce solo a seguito di conseguimento di:

Diploma di Laurea in Conservazione e restauro dei beni culturali (classe LMR02) o titolo equiparato

Diploma accademico di II livello a ciclo unico abilitante alla professione di restauratore di beni culturali (Codice DASLQ01)

L’elenco è aggiornato periodicamente con i nominativi di coloro che conseguono il titolo dopo ciascuna sessione di Laurea, trasmessi dalle Università, Accademie e Scuole di Alta Formazione accreditate

Tipo schema 

Schema A) Professione regolamentata: lo schema non entra nel merito dei requisiti ma ha lo scopo unicamente di richiamare la normativa vigente applicabile collegandola al quadro di riferimento TAH-CF

Di seguito:

  • Schema TAH-CF: Requisiti per il riconoscimento del profilo professionale ai sensi del Quadro TAH-CF (Quadro delle Competenze del Turismo, delle Arti e del Patrimonio Culturale) 
  • Schema EPTAS: Requisiti per l’inserimento nell’Elenco dei Professionisti del Turismo, delle Arti e dello Spettacolo “EPTAS”

Schema TAH-CF PAS51: Criteri di Valutazione del Profilo  

Requisiti di accesso alla figura professionale 

Aver ottenuto l’abilitazione ai sensi della normativa vigente

Schema EPTAS: PAS51

Requisiti

Settore Base

Aver ottenuto l’abilitazione ai sensi della normativa vigente

Settore Avanzato

Aver ottenuto l’abilitazione ai sensi della normativa vigente e almeno sei mesi, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento

Ricerche correlate sulla Banca Dati TAS: “Turismo, Arti e Spettacolo” 

Strutture formative che rilasciano la competenza: Strutture PAS51

Percorsi formativi che rilasciano la competenza: Corsi PAS51

Professionisti in possesso della competenza: Professionisti PAS51

 

Riferimenti

Quadro delle Competenze del Turismo, delle Arti e del Patrimonio Culturale: “Tourism, Arts and Heritage Competence Framework (TAH-CF)”

Normativa nazionale di settore

Tecnici del restauro di beni culturali