Istruttore Subacqueo (PTU20)

La professione

L’ istruttore subacqueo insegna a persone singole o a gruppi, anche in modo non esclusivo e non continuativo, le tecniche dell’immersione subacquea a scopo ricreativo, in tutti i suoi livelli e specializzazioni. L’istruttore subacqueo può svolgere anche l’attività di guida subacquea.

Livello EQF: V livello del Quadro Europeo delle Qualifiche 

Normativa di riferimento
A livello nazionali non vi sono norme specifiche che regolano la professione per tale attività professionale, esiste un disegno di legge del 2015 che al momento non risulta tramutato in Legge (Disegno di legge 320). La figura, in virtù di un Accordo Quadro sul Turismo abrogato da anni, è disciplinata in alcune Regioni (tra queste: Toscana), pertanto, per queste Regioni fino a quando non si adegueranno alla normativa nazionale, è opportuno consultare la normativa regionale.

Professioni regolamentate, protette, non regolamentate e professioni turistiche: Un po’ di chiarezza 

Tipo schema 

Schema E). Tale schema si riferisce a quelle professioni per cui si ritiene, al momento, di rimandare la stesura dello schema di riferimento delle competenze in attesa di un migliore quadro tecnico/normativo.

Di seguito:

  • Schema TAH-CF: Requisiti per il riconoscimento del profilo professionale ai sensi del Quadro TAH-CF (Quadro delle Competenze del Turismo, delle Arti e del Patrimonio Culturale) 
  • Schema EPTAS: Requisiti per l’inserimento nell’Elenco dei Professionisti del Turismo, delle Arti e dello Spettacolo “EPTAS”

Schema TAH-CF/PTU20: Criteri di Valutazione del Profilo  

Per l’attestazione del possesso dei requisiti relativi alla professione in attesa di una disciplina nazionale e omogenea per tutto il territorio, si rimanda alle discipline regionali, laddove esistenti.

Pertanto, aver ottenuto l’abilitazione ai sensi della normativa regionale vigente in una delle regioni dove tale figura è disciplinata è al momento, il criterio applicato per riconoscere la professione.

Istruttore Subacqueo