Bibliotecario (PPC6)

La professione

La norma UNI n. 11535, Figura professionale del bibliotecario. Requisiti di conoscenza, abilità e competenza, punto 0, definisce così la professione del bibliotecario: La professione del bibliotecario è una professione intellettuale che viene esercitata a diversi livelli di complessità e in diversi contesti organizzativi, pubblici e privati: in ambito statale, di ente locale, di ente di ricerca e formazione, o in altri enti, organismi, associazioni.
Il bibliotecario esercita, indipendentemente dalle specializzazioni funzionali e dai differenti contesti organizzativi e inquadramenti contrattuali, attività di carattere professionale nell’ambito della mediazione culturale, dell’orientamento alla ricerca e dell’alfabetizzazione informativa; della formazione, organizzazione e conservazione dei documenti; dei servizi bibliografici e di documentazione; della promozione culturale di una biblioteca o sistema bibliotecario.
Il bibliotecario svolge attività di individuazione e di identificazione delle caratteristiche e della rilevanza di beni e di raccolte librarie e documentarie su qualsiasi supporto analogico e digitale, di tutela, di valorizzazione, promozione e di ricerca inerenti i beni librari e documentari, nonché di gestione di risorse umane, patrimoniali e finanziarie.
È una professione di elevato contenuto intellettuale che richiede una formazione culturale, scientifica, metodologica, tecnica specifica, finalizzata alla selezione, alla raccolta e alla elaborazione di informazioni sul patrimonio librario e documentario su qualsiasi supporto, nonché l’elaborazione e la diffusione primaria delle informazioni connesse alle predette attività rivolte alla conoscenza e alla fruizione da parte del pubblico sia specialistico sia di più larga diffusione.
Al bibliotecario spetta l’organizzazione delle raccolte librarie e documentarie mediante l’elaborazione e/o l’adozione di metodologie di inventariazione, di catalogazione e di indicizzazione in base alle diverse tipologie di materiale trattato (manoscritti, edizioni, riproduzioni analogiche e digitali, raccolte discografiche, fototeche, diapoteche, biblioteche museali) allo scopo di fornire, mediante l’elaborazione e la diffusione primaria delle informazioni, servizi librari e documentari; svolge attività di consulenza e assistenza scientifica al pubblico per facilitare la conoscenza della raccolte librarie e documentarie e l’accesso alle opere, in sede e in remoto, utilizzando sia sistemi tradizionali sia sistemi informativi avanzati mediante l’impiego di tecnologie informatiche; pianifica l’incremento delle raccolte librarie e documentarie e svolge attività di ricerca finalizzata alla conoscenza del patrimonio librario e documentario anche mediante eventi; partecipa per il settore di competenza alla produzione, gestione, conservazione e diffusione dei “documenti digitali” con riferimento agli standard nazionali e internazionali.

Livello EQF: VI, VII e VIII livello del Quadro Europeo delle Qualifiche 

Normativa di riferimento
Non vi sono norme specifiche che regolano la professione per cui l’attività professionale rientra tra quelle regolamentate ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 4/2013 che comprende le professioni non organizzate in ordini o collegi. Un riconoscimento ai sensi di legge può essere quello rilasciato da una Associazione Professionale autorizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) a rilasciare Attestato di qualità e di qualificazione professionale dei Servizi ai sensi degli Artt. 4, 7 e 8 della legge 4/2013 che permette tra l’altro di ottenere incarichi professionali nelle amministrazioni pubbliche (DPCM  14/10/2021 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale N. 268 del 10/11/2021).

Tuttavia, pur non essendo obbligatorio è opportuno ricordare che il Ministero dei Beni Culturali ha istituito l’elenco dei Professionisti dei Beni Culturali che comprende anche questa figura, chi desidera essere inserito in tale elenco dovrà quindi tenere in considerazioni le competenze richieste dal DM 244 del 20/05/2019 del MIBACT

Norma UNI 11535

Tipo schema 

Schema B) Professione non regolamentata ma costruita tenendo conto anche di norme tecniche preesistenti. (in genere norme UNI) o di schede definite da normativa nazionale (ad esempio le schede dei Professionisti del Patrimonio Culturale definiti ai sensi del D.M 244 20/05/2019):  in questo caso lo schema SP/TAH-CF, richiama in toto o in parte la normativa utilizzata, collegandola al Quadro di riferimento TAH-CF

Di seguito:

  • Schema TAH-CF: Requisiti per il riconoscimento del profilo professionale ai sensi del Quadro TAH-CF (Quadro delle Competenze del Turismo, delle Arti e del Patrimonio Culturale) e del DM 244 del 20/05/2019 del MIBACT 
  • Schema EPTAS: Requisiti per l’inserimento nell’Elenco dei Professionisti del Turismo, delle Arti e dello Spettacolo “EPTAS”

Schema SP/TAH-CF/PPC6: Criteri di Valutazione del Profilo  

Per l’attestazione del possesso dei requisiti relativi alla professione in oggetto viene utilizzata lo schema di riferimento elaborato da AIPTOC – Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali. Lo schema indicato è stato elaborato in conformità allo standard: SP/TAH-CFStandard Professionale (SP) basato sulle competenze professionali indicate nel Quadro delle Competenze del Turismo, delle Arti e del Patrimonio Culturale e del DM 244 del 20/05/2019 del MIBACT. 

Per i dettagli si rimanda a tale schema: Schema SP/TAH-CF/PPC6

Schema EPTAS: PPC6

Requisiti

Settore Base
Possono accedere al settore base:

I Professionisti in possesso dei titoli di studio e delle conoscenze indicate al punto 8 dello Schema SP/TAH-CF/PPC6  (III Fascia 6 livello EQF)

Settore Avanzato
Possono accedere al settore avanzato i professionisti che rispettano i criteri di valutazione previsti dallo Schema SP/TAH-CF/PPC6 (punto 8)

Ai fini dell’inserimento sono inoltre riconosciuti i seguenti registri ed elenchi:

  • Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE purché riferenti alla competenza in oggetto
  • Registri di Professionisti certificati in base a specifiche norme UNI, laddove esistenti, purché coerenti con la competenza in oggetto

Si rimanda alla pagina dedicata per i dettagli: Criteri di Valutazione del Profilo e Requisiti per l’inserimento nell’Elenco EPTAS

Ricerche correlate sulla Banca Dati TAS: “Turismo, Arti e Spettacolo” 

Strutture formative che rilasciano la competenza: Strutture PPC6

Percorsi formativi che rilasciano la competenza: Corsi PPC6

Professionisti in possesso della competenza: Professionisti PPC6

Riferimenti

Quadro delle Competenze del Turismo, delle Arti e del Patrimonio Culturale: “Tourism, Arts and Heritage Competence Framework (TAH-CF)”  

DM 244 del 20/05/2019 del MIBACT