Archivista (PPC5)
La professione
L’archivista svolge una attività professionale “mirata a governare i complessi documentari nell’intero arco della loro esistenza, nonché a promuoverne ed agevolarne la fruizione. […] Più in generale, l’archivista opera per il soddisfacimento dei bisogni culturali, informativi o gestionali dei diversi soggetti, individui o enti pubblici o privati, gruppi di utenti o la collettività in senso lato, nel rispetto delle norme deontologiche pertinenti.” (UNI 11536:2014, par. 4.1)
L’archivista svolge attività di individuazione, conoscenza, protezione, gestione, valorizzazione, promozione, ricerca e formazione inerenti i beni archivistici.
È una professione di elevato contenuto intellettuale e di notevole complessità, che si svolge sia alle dipendenze di istituti del MiBAC o di enti pubblici e privati, sia nelle forme che caratterizzano il lavoro autonomo. Essa richiede una formazione culturale, scientifica, metodologica, tecnica ed etica specifica, ottenuta mediante percorsi di istruzione, formazione e aggiornamento a carattere teorico e pratico. La professione dell’archivista è disciplinata dal Codice internazionale di deontologia degli archivisti, approvato a Pechino il 6 settembre 1996 dall’Assemblea Generale del Consiglio Internazionale degli Archivi.
Livello EQF: VI, VII e VIII livello del Quadro Europeo delle Qualifiche
Normativa di riferimento
Non vi sono norme specifiche che regolano la professione per cui l’attività professionale rientra tra quelle regolamentate ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 4/2013 che comprende le professioni non organizzate in ordini o collegi. Un riconoscimento ai sensi di legge può essere quello rilasciato da una Associazione Professionale autorizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) a rilasciare Attestato di qualità e di qualificazione professionale dei Servizi ai sensi degli Artt. 4, 7 e 8 della legge 4/2013 che permette tra l’altro di ottenere incarichi professionali nelle amministrazioni pubbliche (DPCM 14/10/2021 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale N. 268 del 10/11/2021).
Tuttavia, pur non essendo obbligatorio è opportuno ricordare che il Ministero dei Beni Culturali ha istituito l’elenco dei Professionisti dei Beni Culturali che comprende anche questa figura, chi desidera essere inserito in tale elenco dovrà quindi tenere in considerazioni le competenze richieste dal DM 244 del 20/05/2019 del MIBACT
- UNI 11536
Tipo schema
Schema B) Professione non regolamentata ma costruita tenendo conto anche di norme tecniche preesistenti. (in genere norme UNI) o di schede definite da normativa nazionale (ad esempio le schede dei Professionisti del Patrimonio Culturale definiti ai sensi del D.M 244 20/05/2019): in questo caso lo schema SP/TAH-CF, richiama in toto o in parte la normativa utilizzata, collegandola al Quadro di riferimento TAH-CF
Di seguito:
- Schema TAH-CF: Requisiti per il riconoscimento del profilo professionale ai sensi del Quadro TAH-CF (Quadro delle Competenze del Turismo, delle Arti e del Patrimonio Culturale) e del DM 244 del 20/05/2019 del MIBACT
- Schema EPTAS: Requisiti per l’inserimento nell’Elenco dei Professionisti del Turismo, delle Arti e dello Spettacolo “EPTAS”
Schema SP/TAH-CF/PPC5: Criteri di Valutazione del Profilo
Per l’attestazione del possesso dei requisiti relativi alla professione in oggetto viene utilizzata lo schema di riferimento elaborato da AIPTOC – Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali. Lo schema indicato è stato elaborato in conformità allo standard: SP/TAH-CF: Standard Professionale (SP) basato sulle competenze professionali indicate nel Quadro delle Competenze del Turismo, delle Arti e del Patrimonio Culturale e del DM 244 del 20/05/2019 del MIBACT.
Per i dettagli si rimanda a tale schema: Schema SP/TAH-CF/PPC5
Schema EPTAS: PPC5
Requisiti
Settore Base
Possono accedere al settore base:
I Professionisti in possesso dei titoli di studio e delle conoscenze indicate al punto 8 dello Schema SP/TAH-CF/PPC5 (III Fascia 6 livello EQF)
Settore Avanzato
Possono accedere al settore avanzato i professionisti che rispettano i criteri di valutazione previsti dallo Schema SP/TAH-CF/PPC5 (punto 8)
Ai fini dell’inserimento sono inoltre riconosciuti i seguenti registri ed elenchi:
- Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE purché riferenti alla competenza in oggetto
- Registri di Professionisti certificati in base a specifiche norme UNI, laddove esistenti, purché coerenti con la competenza in oggetto
Si rimanda alla pagina dedicata per i dettagli: Criteri di Valutazione del Profilo e Requisiti per l’inserimento nell’Elenco EPTAS
Ricerche correlate sulla Banca Dati TAS: “Turismo, Arti e Spettacolo”
Strutture formative che rilasciano la competenza: Strutture PPC5
Percorsi formativi che rilasciano la competenza: Corsi PPC5
Professionisti in possesso della competenza: Professionisti PPC5
Riferimenti
DM 244 del 20/05/2019 del MIBACT