Fotografo Artistico-Interpretativo (PAS17/P1)
Pagina di riferimento: Repertorio delle Professioni Turistiche, Artistiche e dello Spettacolo
La professione
Il Fotografo effettua ricerche sui modi della conoscenza e della rappresentazione estetica, realizza opere d’arte fotografiche utilizzando idonee attrezzature. Il Fotografo opera nei diversi ambiti delle Arti Visive.
Il Fotografo, inoltre, cura l’allestimento del set: lo sfondo, le luci, la disposizione di oggetti e persone; scatta le fotografie e ne segue il successivo processo di sviluppo e stampa. Seleziona le fotografie che ritiene migliori e più significative, predispone, eventualmente, un album, un book o un servizio fotografico secondo gli accordi stabiliti con la committenza. L’attività del fotografo ha sia una valenza artistica, costituita essenzialmente dalla realizzazione dell’immagine e sia una dimensione artigiana, qualora operi direttamente anche allo sviluppo e alla stampa delle immagini e, più in generale, in tutte le operazioni di laboratorio.
A seconda del contesto lavorativo e delle diverse specializzazioni, il fotografo può rientrare in diversi profili specialistici anche se non separabili in senso assoluto o incompatibili tra di loro: Fotografo Artistico-Interpretativo, Fotografo Tecnico-Commerciale, Fotografo di Scena, Assistente Fotografo, ecc.
La presente scheda si riferisce al profilo specialistico: Fotografo Artistico-Interpretativo
Secondo la norma UNI 11476: “Attività professionali non regolamentate – Figure professionali operanti nel campo della fotografia e comunicazione visiva correlata Requisiti di conoscenza, abilità, competenza”, si collocano all’interno del presente profilo specialistico le attività fotografiche ed
assimilabili improntate, in prevalenza, alla disponibilità a soluzioni creative, interpretative in alcuni casi artistiche, per loro natura destinabili da un lato ad alcuni mercati dell’editoria periodica e non, pubblicitari, promozionali e decorativi, ad alcune specifiche richieste interpretative di clientela privata, e – in altro ambito – ai mercati artistici e del collezionismo, aperti alla fotografia come mezzo di espressione artistica.
In sostanza, le attività fotografiche richieste per questo profilo specialistico sono quelle apprezzate non tanto in virtù della soluzione tecnica offerta, ma prevalentemente od esclusivamente per la valenza creativa ed interpretativa.
Dove Lavora
In genere è un libero professionista (fotografo freelance) e/o titolare di un proprio negozio, più raramente lavora come dipendente in diversi ambiti: laboratori fotografici, agenzie e case editrici e pubblicitarie, spettacolo, cinema e nel settore artistico (fotografie artistiche).
Livello EQF: V, VI, VII livello del Quadro Europeo delle Qualifiche
Normativa di riferimento
Non vi sono norme specifiche che regolano la professione per cui l’attività professionale rientra tra quelle regolamentate ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 4/2013 che comprende le professioni non organizzate in ordini o collegi. Un riconoscimento ai sensi di legge può essere quello rilasciato da una Associazione Professionale autorizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) a rilasciare Attestato di qualità e di qualificazione professionale dei Servizi ai sensi degli Artt. 4, 7 e 8 della legge 4/2013 che permette tra l’altro di ottenere incarichi professionali nelle amministrazioni pubbliche (DPCM 14/10/2021 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale N. 268 del 10/11/2021).
Tuttavia, pur non essendo obbligatorio il processo di certificazione è opportuno ricordare che l’UNI – Ente di Normazione Italiana ha emesso la norma di certificazione UNI 11476: “Attività professionali non regolamentate – Figure professionali operanti nel campo della fotografia e comunicazione visiva correlata Requisiti di conoscenza, abilità, competenza.”
Compiti fondamentali, facoltativi e attività specifiche
Compiti comuni fondamentali per tutti i profili specialistici
- Ricerca sui modi della conoscenza e della rappresentazione estetica
- Realizzazione di riprese fotografiche (in studio o on location)
- Elaborazione digitale delle immagini, editing e fotoritocco
- Sviluppo e stampa di foto
- Allestimento del set fotografico (in studio o on location)
- Finalizzazione delle immagini (conversione, gestione del colore, ottimizzazione dei file, contestualizzazioni, elaborazioni correttive, ecc.)
- Organizzazione e gestione della propria attività
- Promozione e reperimento della clientela
Compiti comuni di tipo facoltativo per tutti i profili specialistici
- Finalizzazione e postproduzione digitale avanzata (elaborazione di postproduzione complesse, modellazione 3D, ecc.)
- Realizzazione di video e produzioni immagini in movimento
- Realizzazione di produzioni multimediali
- Docenza settoriale attiva (docenza in seminari e corsi specialistici, redazione tutorial, altre tipologie di docenza)
Compiti specifici fondamentali per il Fotografo con profilo specialistico artistico/interpretativo
- Realizzazione di fotografie artistiche-interpretative proposte alla collettività non necessariamente commissionate da clienti
- Realizzazione di Opere d’arte fotografiche
Compiti specifici di tipo facoltativo per il Fotografo con profilo specialistico artistico/interpretativo
- Attività espositive e curatoriali
- Postproduzione interpretativa ed artistica
- Stampa fine-art
- Finalizzazione sperimentale creativa (ricerche e utilizzo di tecniche alternative (es. stampa al carbone, al bromolio, palladiotipia, ecc.)
Fonte: rielaborazioni varie e norma UNI 11476: “Attività professionali non regolamentate – Figure professionali operanti nel campo della fotografia e comunicazione visiva correlata Requisiti di conoscenza, abilità, competenza
Tipo schema
Schema D) Professione non regolamentata a livello nazionale e non esiste ancora lo schema SP/TAH-CF. In tal caso lo schema è da considerarsi non definitivo, in attesa di uno schema o norma che individui in modo formale le competenze. In tal caso lo schema sarà semplicemente indicato con TAH-CF
Di seguito:
- Schema TAH-CF: Requisiti per il riconoscimento del profilo professionale ai sensi del Quadro TAH-CF (Quadro delle Competenze del Turismo, delle Arti e del Patrimonio Culturale)
- Schema EPTAS: Requisiti per l’inserimento nell’Elenco dei Professionisti del Turismo, delle Arti e dello Spettacolo “EPTAS”
Schema TAH-CF/PAS17/P1: Criteri di Valutazione del Profilo
Per l’attestazione del possesso dei requisiti in termini di possesso di competenze relative alla professione in oggetto vengono prese in considerazione metodologie che tengono conto dei seguenti aspetti in modo non mutuamente esclusivi, vale a dire eventualmente in combinazione tra di loro:
- Titoli di studio rilasciati in ambito accademico (Apprendimento Formale)
- Formazione Specifica (Apprendimento Non Formale)
- Esperienza lavorativa, professionale o artistica (Apprendimento Informale)
L’esperienza lavorativa, professionale o artistica può essere dimostrata attraverso vari strumenti tra cui:
-
- Curriculum Vitae
- Portfolio professionale
- Collocamento oggettivo sul mercato (premi, riconoscibilità regionale, nazionale o internazionale)
- Pubblicazioni (scientifiche o editoriali)
Assegnazione del livello EQF
Nota: Il livello EQF assegnato (V, VI o VII livello) è legato ai risultati della valutazione finale che terrà conto complessivamente dei Titoli di studio, Formazione Specifica ed Esperienza lavorativa o professionale
Requisiti di accesso alla figura professionale
- I Professionisti che hanno frequentato corsi di un Istituto di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM) in cui è rilasciato uno dei seguenti titoli (*):
- Diploma Accademico di I livello in Fotografia o altro diploma o titolo correlabile alla figura professionale in oggetto e con almeno 6 mesi di esperienza lavorativa, professionale o artistica riferibile alla competenza in oggetto
- Diploma Accademico di II livello in Pittura o altro diploma o titolo correlabile alla figura professionale in oggetto
Oppure
- Aver frequentato un percorso di formazione specifica i cui contenuti sono esplicitati dalla norma UNI: 11476 e almeno 6 mesi di esperienza lavorativa o professionale riferibile alla competenza in oggetto
Oppure
- Aver frequentato un percorso di formazione specifica organizzato/riconosciuto da Università, Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE e almeno 6 mesi di esperienza lavorativa, professionale o artistica riferibile alla competenza in oggetto
Oppure
- Laurea triennale e almeno due anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa, professionale o artistica riferibile alla competenza in oggetto
Oppure
- Diploma di scuola secondaria di secondo grado e almeno cinque anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa, professionale o artistica riferibile alla competenza in oggetto
Oppure
- Almeno 10 anni di comprovata esperienza lavorativa, professionale o artistica riferibile alla competenza in oggetto
Oppure
- Indipendentemente dal titolo di studio, riconoscimento dei requisiti da parte di AIPTOC – Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali.
Oppure
- Essere inseriti in Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE purché riferenti alla competenza in oggetto
- Essere inseriti in Registri di personale certificato ai sensi della norma UNI: 11476
Nota: si ritiene, vista la particolarità della figura dell’artista in oggetto di riconoscere tale professionalità indipendentemente da titoli di studio ma anche tenendo unicamente conto della esperienza artistica. In tal caso è particolarmente importante la valutazione dei seguenti aspetti
-
- Curriculum Vitae
- Portfolio professionale
- Collocamento oggettivo sul mercato (premi, riconoscibilità regionale, nazionale o internazionale)
Schema EPTAS: PAS170/P1
Requisiti
Settore Base
Possono accedere al settore base:
I Professionisti che hanno frequentato corsi specifici organizzati o riconosciuti da Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE;
Aver frequentato un percorso di formazione specifica i cui contenuti sono esplicitati dalla norma UNI: 11833
Settore Avanzato
Possono accedere al settore avanzato i professionisti che rispettano i criteri di valutazione previsti dallo schema “Criteri di Valutazione del profilo” indicato in questa pagina.
Ai fini dell’inserimento sono inoltre riconosciuti i seguenti registri ed elenchi:
- Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE purché riferenti alla competenza in oggetto
- Registri di personale certificato ai sensi della norma UNI: 11833
Ricerche correlate sulla Banca Dati TAS: “Turismo, Arti e Spettacolo”
Strutture formative che rilasciano la competenza: Strutture PAS17/P1
Percorsi formativi che rilasciano la competenza: Corsi PAS17/P1
Professionisti in possesso della competenza: Professionisti PAS17/P1
Riferimenti