Conservatore e Valorizzatore dei Musei (PPC11/P4) 

La professione

il Conservatore e Valorizzatore dei Musei è responsabile della conservazione, della sicurezza, della gestione e della valorizzazione delle collezioni a lui affidate.  Si occupa della struttura museale (o di una sua sezione) dedicata all’arte oppure alla storia, all’archeologia, all’etnologia, alla storia naturale, alla tecnica, ecc.

Raccoglie, ordina, conserva ed espone opere o oggetti di interesse storico, artistico, scientifico o etnico, rispettando la legislazione nazionale e le raccomandazioni internazionali per la protezione e la valorizzazione dei beni culturali ed artistici. Predispone inoltre programmi per la divulgazione e la valorizzazione del patrimonio conservato nel museo, (eventi, iniziative mirate, pubblicazioni, editoriali, percorsi educativi, percorsi guidati).

Livello EQF: VII livello del Quadro Europeo delle Qualifiche 

Normativa di riferimento
Non vi sono norme specifiche che regolano la professione per cui l’attività professionale rientra tra quelle regolamentate ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 4/2013 che comprende le professioni non organizzate in ordini o collegi. Un riconoscimento ai sensi di legge può essere quello rilasciato da una Associazione Professionale autorizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) a rilasciare Attestato di qualità e di qualificazione professionale dei Servizi ai sensi degli Artt. 4, 7 e 8 della legge 4/2013 che permette tra l’altro di ottenere incarichi professionali nelle amministrazioni pubbliche (DPCM  14/10/2021 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale N. 268 del 10/11/2021).

Compiti e attività specifiche

ATTIVITÀ

COMPETENZE

Acquisisce campioni e collezioni
  • Effettuando raccolte sul campo, secondo specifiche metodologie, o attraverso scambi tra musei
 Ricerca e documenta
  • Identificando e documentando i beni della collezione
  • Ricercando modalità e metodologie di conservazione e di restauro
  • Reperendo documentazioni per nuove acquisizioni di beni
  • Fornendo assistenza e consulenza a studiosi e ricercatori
Inventaria e cataloga le collezioni 
  • Compilando il registro inventariale delle opere e dei reperti in dotazione al museo secondo le normative e le procedure di riferimento
  • Redigendo le schede di catalogazione
  • Trasferendo le schede di catalogazione su formato elettronico
  • Conservando presso il museo le schede di catalogazione, la documentazione fotografica e i supporti informatici
Conserva le collezioni
  • Valutando i rischi potenziali a cui è soggetto il patrimonio museale
  • Controllando periodicamente lo stato di conservazione dei beni
  • Verificando l’adeguatezza e il funzionamento degli impianti
  • Elaborando il piano di manutenzione delle collezioni
  • Concorrendo alla messa a punto dei progetti di restauro delle collezioni
  • Monitorando le fasi di restauro
  • Gestendo la documentazione  burocratica durante  l’uscite delle collezioni dal museo per il restauro
Cura la valorizzazione delle collezioni 
  • Predisponendo i programmi generali delle attività di valorizzazione e promozione del Museo
  • Allestendo le collezioni;
  • Pubblicando i risultati delle ricerche
  • Promuovendo e partecipare a seminari divulgativi
  • Curando la progettazione scientifica di esposizioni permanenti e temporanee
  • Progettando attività editoriali
  • Progettando attività didattiche
  • Partecipando a programmi per l’incremento delle collezioni
  • Gestendo la documentazione  burocratica durante  l’uscite  promozionali delle collezioni dal museo per il restauro

 

Fonte: Atlante delle Professioni – Università degli Studi di Torino

Tipo schema 

Schema D) Professione non regolamentata e non esiste una norma di riferimento o schema SP/TAH-CF. In tal caso lo schema è da considerarsi non definitivo, in attesa di uno schema o norma che individui in modo formale le competenze.

Di seguito:

  • Schema TAH-CF: Requisiti per il riconoscimento del profilo professionale ai sensi del Quadro TAH-CF (Quadro delle Competenze del Turismo, delle Arti e del Patrimonio Culturale) 
  • Schema EPTAS: Requisiti per l’inserimento nell’Elenco dei Professionisti del Turismo, delle Arti e dello Spettacolo “EPTAS”

Schema TAH-CF/PPC11/P4: Criteri di Valutazione del Profilo  

Premessa.

Considerando che la figura professionale in oggetto può operare in contesti molto diversi tra di loro (Musei pubblici o privati, tipologie museali diverse, diverse dimensioni, ecc.) le competenze, ed in particolare i requisiti richiesti possono variare in modo significativo a seconda dei casi. Il risultato è che in alcuni contesti verranno richiesti in modo cogente determinati titoli di studio associati alla Formazione Formale (diplomi, laure, master, ecc.)  accompagnati eventualmente da percorsi formativi specifici (Apprendimento Non Formale), mentre in altri casi potrà essere necessario o sufficiente l’esperienza lavorativa, professionale o semplicemente di vita (Apprendimento Informale).  Pertanto, i Criteri di seguito indicati (anche in considerazione che lo schema attuale è di tipo “D”) sono da considerarsi del tutto orientativo e si rimanda, in particolare per le figure professionali che intendono operare nei grandi musei e nei musei pubblici, ai criteri che i singoli musei pubblicheranno di volta in volta.

Per l’attestazione del possesso dei requisiti in termini di possesso di competenze relative alla professione in oggetto vengono prese in considerazione metodologie che tengono conto dei seguenti aspetti in modo non mutuamente esclusivi, vale a dire eventualmente in combinazione tra di loro:

  • Titoli di studio rilasciati in ambito accademico (Apprendimento Formale)
  • Formazione Specifica (Apprendimento Non Formale)
  • Esperienza lavorativa o professionale (Apprendimento Informale)

L’esperienza lavorativa o professionale può essere dimostrata attraverso vari strumenti tra cui:

    • Curriculum Vitae
    • Portfolio professionale
    • Collocamento oggettivo sul mercato (premi, riconoscibilità regionale, nazionale o internazionale)
    • Pubblicazioni (scientifiche o editoriali)

Requisiti di accesso alla figura professionale 

  •  Aver frequentato un percorso di formazione specifica organizzato/riconosciuto da Università, Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE e almeno 6 mesi di esperienza lavorativa, professionale o artistica riferibile alla competenza in oggetto

Oppure

  • Laurea triennale e almeno due anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale riferibile alla competenza in oggetto

Oppure

  • Diploma di scuola secondaria di secondo grado e almeno cinque anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale riferibile alla competenza in oggetto

Oppure

  • Almeno 10 anni di comprovata esperienza lavorativa o professionale riferibile alla competenza in oggetto

Oppure

  • Essere inseriti in Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE purché riferenti alla competenza in oggetto

Schema EPTAS: PPC11/P4

Requisiti

Settore Base
Possono accedere al settore base:

I Professionisti che hanno frequentato corsi specifici organizzati o riconosciuti da Università, Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE;

Settore Avanzato
Possono accedere al settore avanzato i professionisti che rispettano i criteri di valutazione previsti dallo schema “Criteri di Valutazione del profilo” indicato in questa pagina.

Ai fini dell’inserimento sono inoltre riconosciuti i seguenti registri ed elenchi:

  • Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE purché riferenti alla competenza in oggetto

Ricerche correlate sulla Banca Dati TAS: “Turismo, Arti e Spettacolo” 

Strutture formative che rilasciano la competenza: Strutture PPC11/P4

Percorsi formativi che rilasciano la competenza: Corsi PPC11/P4

Professionisti in possesso della competenza: Professionisti PPC11/P4

Riferimenti

Quadro delle Competenze del Turismo, delle Arti e del Patrimonio Culturale: “Tourism, Arts and Heritage Competence Framework (TAH-CF)”  

Professioni Istat

Atlante delle Professioni – Università degli Studi di Torino