Assistente di Scavo (PPC9)

La professione

L’Assistente di Scavo è la figura professionale che:

  • collabora con l’archeologo nella ricostruzione della storia di un territorio o di un sito analizzando e interpretando le testimoniante delle civiltà ivi rinvenute. Svolge attività di ricerca e studio, realizza gli interventi di scavo programmati, cataloga i reperti rinvenuti ordinandoli e schedandoli
  • collabora con imprese di servizi archeologici che offrono servizi nei cantieri di aree sottoposte a declaratoria di interesse archeologico o in tutti i casi in cui la Soprintendenza richieda la presenza di un’assistenza sul cantiere per la movimentazione terra.

Livello EQF: VI livello del Quadro Europeo delle Qualifiche 

Normativa di riferimento
Non vi sono norme specifiche che regolano la professione per cui l’attività professionale rientra tra quelle regolamentate ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 4/2013 che comprende le professioni non organizzate in ordini o collegi. Un riconoscimento ai sensi di legge può essere quello rilasciato da una Associazione Professionale autorizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) a rilasciare Attestato di qualità e di qualificazione professionale dei Servizi ai sensi degli Artt. 4, 7 e 8 della legge 4/2013 che permette tra l’altro di ottenere incarichi professionali nelle amministrazioni pubbliche (DPCM  14/10/2021 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale N. 268 del 10/11/2021).

Compiti e attività specifiche

Inerenti uno scavo programmato

ATTIVITÀ

DESCRIZIONE

 Realizza l’intervento di scavo  partecipando, sotto la supervisione dell’archeologo, a tutte le attività di scavo: studi preliminari dell’area, definizione dell’area di scavo, rimozione stratigrafica dei materiali e documentazione dell’indagine
 Cataloga i reperti rinvenuti  applicando tecniche di schedatura e inventariazione dei reperti archeologici rinvenuti
 Studia i materiali  applicando, sotto la supervisione di un archeologo, procedure di pulizia, lavaggio e analisi dei singoli reperti

 

Inerenti a servizi archeologici urbani

ATTIVITÀ

DESCRIZIONE

 Conduce indagini di valutazione del rischio archeologico  consultando materiali d’archivio e bibliografici, svolgendo attività di fotointerpretazione e osservazione dei terreni interessati dagli scavi allo scopo di identificare le aree interessate da possibili ritrovamenti
 Presta assistenza alla movimentazione terra  monitorando le attività di scavo e movimentazione terra nelle aree sottoposte a declaratoria di interesse archeologico o in tutti i casi in cui la Soprintendenza richieda la presenza di un’assistenza archeologica
 Realizza l’intervento di scavo d’emergenza  partecipando, sotto la supervisione di un archeologo, alla produzione della documentazione fotografica (su supporto analogico e digitale) e grafica (rilievi di scavo, stralci aerofotagrammetrici e planimetrici), .. coniugando le imprescindibili esigenze di tutela e di documentazione delle preesistenze archeologiche con le necessità di eseguire l’opera nei tempi e nei modi previsti dal progetto.

 

Fonte: Atlante delle Professioni – Università degli Studi di Torino

Tipo schema 

Schema D) Professione non regolamentata e non esiste una norma di riferimento o schema SP/TAH-CF. In tal caso lo schema è da considerarsi non definitivo, in attesa di uno schema o norma che individui in modo formale le competenze.

Di seguito:

  • Schema TAH-CF: Requisiti per il riconoscimento del profilo professionale ai sensi del Quadro TAH-CF (Quadro delle Competenze del Turismo, delle Arti e del Patrimonio Culturale) 
  • Schema EPTAS: Requisiti per l’inserimento nell’Elenco dei Professionisti del Turismo, delle Arti e dello Spettacolo “EPTAS”

Schema TAH-CF/PPC9: Criteri di Valutazione del Profilo  

Per l’attestazione del possesso dei requisiti in termini di possesso di competenze relative alla professione in oggetto vengono prese in considerazione metodologie che tengono conto dei seguenti aspetti in modo non mutuamente esclusivi, vale a dire eventualmente in combinazione tra di loro:

  • Titoli di studio rilasciati in ambito accademico (Apprendimento Formale)
  • Formazione Specifica (Apprendimento Non Formale)
  • Esperienza lavorativa, professionale o artistica (Apprendimento Informale)

L’esperienza lavorativa, professionale o artistica può essere dimostrata attraverso vari strumenti tra cui:

    • Curriculum Vitae
    • Portfolio professionale
    • Collocamento oggettivo sul mercato (premi, riconoscibilità regionale, nazionale o internazionale)
    • Pubblicazioni (scientifiche o editoriali)

Requisiti di accesso alla figura professionale 

  •  Aver frequentato un percorso di formazione specifica organizzato/riconosciuto da Università, Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE e almeno 6 mesi di esperienza lavorativa o professionale riferibile alla competenza in oggetto

Oppure

  • Laurea triennale e almeno due anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale riferibile alla competenza in oggetto

Oppure

  • Diploma di scuola secondaria di secondo grado e almeno cinque anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale riferibile alla competenza in oggetto

Oppure

  • Essere inseriti in Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE purché riferenti alla competenza in oggetto

Schema EPTAS: PPC9

Requisiti

Settore Base
Possono accedere al settore base:

I Professionisti che hanno frequentato corsi specifici organizzati o riconosciuti da Università, Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE;

Settore Avanzato
Possono accedere al settore avanzato i professionisti che rispettano i criteri di valutazione previsti dallo schema “Criteri di Valutazione del profilo” indicato in questa pagina.

Ai fini dell’inserimento sono inoltre riconosciuti i seguenti registri ed elenchi:

  • Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE purché riferenti alla competenza in oggetto

Ricerche correlate sulla Banca Dati TAS: “Turismo, Arti e Spettacolo” 

Strutture formative che rilasciano la competenza: Strutture PPC9

Percorsi formativi che rilasciano la competenza: Corsi PPC9

Professionisti in possesso della competenza: Professionisti PPC9

Riferimenti

Quadro delle Competenze del Turismo, delle Arti e del Patrimonio Culturale: “Tourism, Arts and Heritage Competence Framework (TAH-CF)”  

Professioni Istat

Atlante delle Professioni – Università degli Studi di Torino